Card Sorting remoto
- Information architecture
- Storytelling
- Card Sorting
Il Card Sorting è uno strumento utilissimo per definire l’architettura delle informazioni di un’interfaccia digitale. Noi di Hedron, per esempio, lo abbiamo sfruttato in un workshop per lo storytelling del website b2b ufficiale di Rold.
Il Card Sorting Remoto può essere organizzato il modo libero o strutturato, con un unico utente o con un gruppo di persone. In questo periodo di quarantena causa Covid-19 abbiamo optato per la prima volta per questa opzione, e abbiamo scoperto quali sono i vantaggi e limiti rispetto alla versione Live.
Come funziona il Card Sorting
Nel card sorting i partecipanti sono chiamati a organizzare i concetti che associano a un determinato o scenario, servizio o prodotto, riassumendoli con brevi frasi o keywords in cards. Queste card possono essere ordinate, raggruppate, aggiunte o rimosse secondo il modello mentale di ciascun utente.
Le sessioni di Card Sorting possono essere più o meno libere, lasciando all’utente il compito di creare le proprie categorie di significato, oppure fornendo un set predefinito di categorie nelle quali l’utente dovrà raggruppare le card.
Output della sessione di Card Sorting
Alla fine della sessione di “card sorting” la distribuzione delle card aiuterà il designer e il cliente nel visualizzare i concetti trasposti all’interno in una struttura gerarchica che rappresenterà il modello mentale dell’utente.
L’output non è solo quantitativo e logico, ma può emergere con valore qualitativo. Per esempio, se nella sessione è coinvolto direttamente il cliente, questo può approfondire la percezione del suo prodotto, comparando il proprio punto di vista con quello dei suoi utenti.
Il risultato della sessione aiuterà tutti i partecipanti a identificare nuovi temi, sviluppare quelli cardine e mapparne le connessioni.
“Siamo illuminati, abbiamo capito cosa facciamo!”
cit. - Il Cliente
Card Sorting Live
Nel card sorting dal vivo, i partecipanti interagiscono con delle vere proprie card fisiche, come post-it o foglietti di carta organizzati su un piano di lavoro o lavagna.
Nelle sessioni live i vantaggi principali sono sia per il moderatore che per i partecipanti:
- In sessioni di più utenti in contemporanea il dialogo può essere sostenuto con più naturalezza. Il linguaggio del corpo suggerirà le intenzioni di ciascun partecipante che così non subirà le interferenze degli altri durante il proprio turno;
- Il moderatore può osservare le espressioni dell’utente.
Lo svantaggio è che l’output della sessione live dovrà poi essere digitalizzato.
Card Sorting Remoto
Il card sorting remoto può essere organizzato con il supporto di tool di collaborazione come per esempio le lavagne digitali. Per citarne alcune:
- Freehand by InVision – versatile, facile, e dialoga con altri tool di design;
- Mural – facile creare post-it virtuali e personalizzare la lavagna.
Ovviamente i vantaggi del workshop remoto derivano dall’ubiquità:
- Non è necessario organizzare lo spazio fisico per agevolare la sessione;
- Ogni partecipante potrà connettersi dalla propria sede;
- L’output può essere direttamente digitalizzato.
Lo svantaggio è che in sessioni multi-utente il partecipante non ha visibilità diretta delle intenzioni degli altri e potrebbe interferire nelle loro attività. Spesso perché, per esempio, le animazioni di drag delle card del tool remoto non possono rappresentare allo stesso modo il movimento fisico di distribuzione delle card agli altri partecipanti, che così non non riescono a intuire quale elemento è stato spostato e dove.
La nostra conclusione è che ad oggi i tool per la collaborazione remota sono una valida alternativa al workshop live, ma non potranno mai sostituire l’interazione umana dal vivo.