Shift to Virtual
- 02.04.20
- H 18:30
L’emergenza dovuta alla pandemia del Covid-19 sta cambiando sensibilmente il nostro modo di lavorare e quelle che sono le nostre modalità di interazione umana. L’isolamento ci sta mettendo di fronte a delle sfide: se da una parte stiamo vivendo uno dei periodi più difficili degli ultimi decenni, dall’altra abbiamo l’opportunità di riprogettare le nostre attività sfruttando il supporto del digitale.
Nell’articolo precedente abbiamo parlato dello smart working in emergenza, delle sue implicazioni e di quello che dovremo fare quando la situazione tornerà alla normalità.Oggi riflettiamo invece su cosa significhi riprogettare le nostre attività e le nostre relazioni con il supporto della tecnologia.
Progettiamo il futuro
Certo: prima o poi potremo tornare ad incontrarci, a stringerci la mano e ad abbracciarci, ma a quanto pare questo non accadrà nelle prossime settimane e, probabilmente, neanche nei prossimi mesi.
Dovremo abituarci quindi a un nuovo concetto di normalità che vedrà contatti sociali limitati ma che non dovrà disincentivarci dall’investire il nostro tempo nello sviluppare le relazioni umane: è proprio in periodi in cui manca il fisico che dobbiamo conoscere a sfruttare a pieno le opportunità che ci vengono offerte dal digitale.
Con delle peculiarità che ovviamente dipendono dal settore in cui ci troviamo ad operare, ci siamo resi conto che molte delle attività per le quali prima facevamo chilometri, possono essere gestite con l’ausilio di strumenti di collaborazione. Non più presenza e controllo, ma responsabilizzazione e obiettivi. E se all’inizio dell’emergenza guardavamo a questo lavoro remoto forzato con enorme scetticismo, oggi vorremmo fare tesoro di un buon numero di lessons learned e tornare in effetti a una normalità diversa da quella del nostro passato, indipendentemente dal virus.
Il webinar con ICF Italia
Qualche giorno fa ho avuto il piacere di condividere con i coach di ICF Italia – che ringrazio per l’ospitalità – alcune di queste riflessioni per poi concentrarmi su quelli che sono gli strumenti che possono essere utilizzati per organizzare incontri one to one, sessioni di team e webinar.
Ho avuto il piacere di analizzare una serie di strumenti provando a descrivere le caratteristiche di ognuno. Lo strumento ottimo in generale non esiste: la scelta deve essere dettata da cosa è meglio sulla base delle esigenze di ognuno di noi.
Vi lascio le slide del mio intervento e, se volete, vi invito ad iscrivervi alla nostra mailing list per rimanere aggiornati sulle prossime iniziative. Niente spam, ma solo contenuti interessanti: promesso!